Faggeti e querceti, fiumi e pianure di cereali, macigni di alta montagna, villaggi e pascoli. Questi sono solo alcuni degli ecosistemi che la Castiglia e Leon mostra nella sua geografia. Luoghi scelti da centinaia di specie di uccelli come casa, permanente o passeggera. Questa ricchezza ornitologica colloca la regione della Castiglia e Leon nella mappa del birdwatching europeo.
Provenienti sia dalla Spagna sia da paesi tradizionalmente amanti di questa pratica, grandi quantità di appassionati dell’osservazione di uccelli si avvicinano alla Castiglia e Leon per percorrere i molti itinerari tematici offerti, punti di osservazione e servizi specialmente pensati per le necessità di questo particolare tipo di visitatore.
In questo contesto, è molto interessante conoscere il progetto TRINO, pensato per i viaggiatori del turismo ornitologico e articolato tra istituzioni ufficiali e l’iniziativa privata di alloggi, ristoranti e prestatori di servizi turistici. Un progetto che offre:
-Localizzatore di uccelli per conoscere un po’meglio gli esemplari. È molto interessante vedere i dettagli di ogni uccello (così come tutta la web) anche in inglese, accontentando così la richiesta degli abitanti del Regno Unito, grandi appassionati del genere. Si identificano le specie anche in catalano, galiziano e basco.
-Identificazione degli ecosistemi.
-Dettagli dei percorsi ornitologici proposti, per un giorno, per un fine settimana o per più giorni.
-Mappe e cartografia scaricabili direttamente dalla web.
-Risorse messe a disposizione del turista ornitologico per organizzare il suo viaggio: alloggio, musei, osservatori, ecc.
Inoltre, si punta sull’uso dei dispositivi mobili da parte dei viaggiatori e si propongono 34 itinerari ornitologici con realtà aumentata, che offrono ubicazione e dettagli di alto livello per arricchire l’esperienza dell’osservazione di uccelli nel momento e luogo in cui la realizza.
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