martedì 25 giugno 2013

Bioparc, attrazione turistica numero 1 a Valencia


 
 
Molti adulti lo descrivono come “una passeggiata indimenticabile” e i bambini si sentono come “un Tarzan della giungla”; grazie alle opinioni e raccomandazioni di più di 35 milioni di viaggiatori, Bioparc Valencia è il luogo turistico più apprezzato di Valencia.
Martedi 23 aprile 2013, infatti, seguito dall’antico canale del fiume Turia e dall’Oceanografico, rispettivamente al secondo e terzo posto, il Bioparc Valencia occupava il posto numero 1 come principale attrazione turistica della città di Valencia.
TripAdvisor è uno dei portali turistici più conosciuti, dove 35 milioni di viaggiatori condividono le proprie esperienze su luoghi da visitare, dove mangiare, alloggi, ecc. Lo scorso mese di marzo si è convertito nella prima web di viaggi a raggiungere i 100 milioni di commenti e opinioni. La sua notevole funzionalità ed il continuo aggiornamento dei contenuti permettono ai viaggiatori di tutto il mondo di prendere decisioni consapevoli, basate sulle esperienze di molti, qualunque siano la loro destinazione o le loro preferenze personali.
Grazie ai consigli dei viaggiatori, Bioparc Valencia è il posto più apprezzato. Tra le opinioni spiccano frasi come: “un pezzetto d’Africa in città”, “uno zoo incredibile” e addirittura si distinguono commenti curiosi dei genitori che sottolineano l’entusiasmo e la sorpresa dei propri figli nel visitarlo, “mio figlio pensava di essere nella giungla”.
Bioparc Valencia gode di una presenza importante anche in altri portali di viaggio come Minube e Trivago, con opinioni ed esperienze molto buone, sempre superando le aspettative della visita, evidenziando specialmente il disegno unico basato sulla zoo-immersione.
Inoltre, nelle reti sociali il parco conta con più di 17.000 fans in Facebook, quasi 6.000 in Twitter e circa 300.000 riproduzioni di video in Youtube. Oggi, ha pubblicato un nuovo video dove si possono osservare gli ultimi cuccioli nati questa primavera, come per esempio zebre, lemuri, giraffe, il bebè del gorilla, ecc.



 
 
 
 
 
 
Altri consigli di Solo Turismo Alternativo per Natura
 
 
 


giovedì 13 giugno 2013

Festival di Bous a la Mar, Denia (Spagna)







Gli spagnoli sembrano proprio avercela con i tori. Ma non solo le corride e il festival di San Fermin a Pamplona sono centrati sui tori: durante il festival di Bous a la Mar, a Denia, vicino alla città di Alicante, la gente si fa rincorrere dai tori lungo le strade e fino al mar Mediterraneo. I coraggiosi partecipanti si tuffano in acqua proprio prima che i tori li raggiungano. Anche gli animali spesso cadono in acqua, e vengono così ulteriormente derisi. Alla fine, i tori vengono presi al laccio e trascinati sulla battigia da una barca.
(Ndt: Quest’anno si svolgerà dal 8 al 16 agosto)
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 7 giugno 2013

PARADORES DELLA SPAGNA: Mérida (Badajoz)



 

 
Resti archeologici a Mérida


Parador di Mérida (Badajoz) – Convento del secolo XVIII

Il Parador conserva la struttura di un antico convento del secolo XVIII. Fu costruito sui resti di un tempio dedicato alla Concordia di Augusto e offre all’ospite l’opportunità di conoscere la ricchezza patrimoniale della bellissima città di Mérida e gli spazi naturali circostanti.
Dispone di vari saloni con differenti capacità, essendo il più emblematico quello ubicato nell’antica cappella principale del convento francescano. Oggi si utilizza per le celebrazioni di nozze civili e qualsiasi altro tipo di celebrazione.
La storia serrata dell’edificio che oggi alberga il Parador di Mérida racconta che passò per differenti utilizzi, tra cui ospedale, manicomio e perfino carcere, essendo Parador dal 1933 e albergando resti storici che risalgono a 2000 anni fa. Come spazi più rilevanti: il chiostro interno e i meravigliosi giardini dove si è installato il “Giardino delle antichità”, insieme archeologico formato da elementi mudéjar, romani e visigoti.
Il Parador si trova ubicato in pieno centro della città, e dispone di parcheggio e garage di proprietà.
Le stelle delle cucina del nostro ristorante: selezione di insaccati iberici e assortimento di formaggi con D.O. (denominazione d’origine), filetto di Retinto in stile castúo (carne di vitello autoctono dell’Estremadura), gli arrosti, maialino da latte o agnello, e la nostra squisita selezione di dolci elaborati dagli esperti pasticceri del nostro laboratorio.



 
 
 
 
Altri consigli di Solo Turismo Alternativo per Luoghi Alternativi
 
 

 

giovedì 6 giugno 2013

Inaugurato il museo degli ABBA a Stoccolma




 
La febbre ABBA invade Stoccolma! Finalmente la musica, i vestiti, gli aneddoti e tutta la splendente storia dei successi degli ABBA hanno ora il proprio museo!
ABBA The Museum è stato inaugurato il 7 maggio nell’isola di Djurgården ed è il posto ideale per perdere il controllo e ballare.
Il visitatore fa un percorso che comincia con l’irruzione degli ABBA negli anni 60 e continua per tutti gli angoli del mondo e i recinti dove gli ABBA hanno scritto la storia. Dal festival di Eurovisione di Brighton nel 1974, passando per la cucina di Björn e Agnetha, e il leggendario studio di registrazione Polar. Nello stesso tempo, si ha la possibilità di cantare insieme agli ologrammi degli integranti degli ABBA in uno show spettacolare.
I membri del gruppo hanno partecipato attivamente al progetto, specialmente Björn Ulvaeus, uno dei promotori. Per esempio, c’è un pianoforte direttamente collegato a quello dello studio di Benny Andersson. Agnetha, Benny, Björn e Frida condividono i loro migliori ricordi nell’audioguida del museo. Ingmarie Halling, ex-stilista degli ABBA, è il commissario artistico del museo. Dovuto all’enorme interesse che ha destato il museo, e al fine di offrire al visitatore la miglior esperienza possibile, si effettuano entrate organizzate ogni ora. I biglietti possono essere acquistati nella pagina web del museo, www.abbathemuseum.com.
Il museo è stato incluso nella Hall of Fame della musica svedese, Swedish Music Hall of Fame.






 
 
 
Altri consigli di Solo Turismo Alternativo per Eventi Alternativi