lunedì 30 giugno 2014

El Bosc de les Fades – La caffetteria delle favole, a Barcellona






Se stai cercando un’esperienza dell’altro mondo nella città catalana di Barcellona, fermati a El Bosc de les Fades (La foresta delle fate), una caffetteria unica, decorata come una terra segreta delle fate.
Nascosta dietro alle Ramblas nel Pasatje Banca, a fianco al museo delle cere, El Bosc de les Fades è una delle attrazioni più insolite di Barcellona. Come suggerisce il nome, questo luogo non convenzionale fu ispirato da una foresta di fate, con una superficie a bosco artificiale fatta di rami serpeggianti, cascate sgocciolanti, fuochi fatui, strani demoni in agguato negli specchi, varie illusioni ottiche e, ovviamente, fate. È kitsch, però originale, e la maggior parte della gente è divertita da questa novità. L’ambiente principale della caffetteria offre abbondanza di posti a sedere sotto la rigogliosa vegetazione artificiale, e anche il bar è stato decorato per adattarsi al filo conduttore. Ma per i visitatori che vogliono immergersi completamente in questo posto, c’è una grotta privata dove possono perdersi nelle profondità del bosco misterioso. E se stai cercando un ambiente ancor più inquietante, El Bosc de les Fades presenta anche una stanza tipo “casa stregata” completa di angosciosi manichini e uno specchio magico dove avvengono improvvise apparizioni e sparizioni.


 


 





 


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lunedì 23 giugno 2014

Le case sospese di Cuenca


 
Anche conosciute come casas colgadas, le case sospese sono l’attrazione più popolare di Cuenca, in Spagna.
La storia e l’esatta origine delle case sospese non sono chiare. Alcuni credono siano di origine musulmana, mentre altri dicono che sono medievali. Secoli addietro, questo tipo di edificio era frequentemente visibile ovunque a Cuenca, ma oggi rimangono solo tre “case sospese”, aggrapate al roccione a precipizio nella gola del fiume Huecar.
La Casa della Sirena e le due Case dei Re furono costruite tra il tredicesimo ed il quindicesimo secolo e sono state ristrutturate nel ventesimo secolo. Ora le case ospitano il Museo delle Arti Astratte ed un ristorante, ma rimangono il luogo storico più fotografato di Cuenca.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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lunedì 16 giugno 2014

Il Parco della Natura di Cabárceno, Cantabria (Spagna)




 
 
Il Parco della Natura di Cabárceno non è uno zoo convenzionale né un Parco Naturale. È uno spazio naturale adattato dall’uomo a partire dalla bellezza primitiva del suo paesaggio carsico, e si tratta di circa 750 ettari di un antico complesso minerario di scavi a cielo aperto.
Il Parco della Natura di Cabárceno accoglie un centinaio di specie animali dei cinque continenti in regime di semilibertà, che si distribuiscono in recinti di grandi superfici dove coesistono una o più specie.
In questo parco la vita si sviluppa nell’ambiente più naturale possibile per gli animali che lo abitano. Fatta eccezione per l’alimentazione che viene data loro, il resto delle attività è marcato dalla totale libertà e istinto. Quando vanno in calore, praticamente tutti loro scatenano lotte e scontri per il controllo delle femmine e ovviamente, a parte l’istinto di sopravvivenza, il resto dei loro sensi sono selvaggi come se si trovassero nel loro habitat naturale.
Attualmente, per la sua enorme qualità, le installazioni del Parco della Natura di Cabárceno si trovano tra le più apprezzate dagli organismi che vigilano le condizioni di vita degli animali.
Il Parco della Natura di Cabárceno è concepito con fini educativi, culturali, scientifici e ricreativi, essendosi convertito in una delle migliori attrazioni turistiche del nord della Spagna (si trova a 15 km a sud di Santander).
I più di 20 km di strade che circolano attorno al parco ci condurranno ai differenti recinti attraverso meravigliose gole, pacifici laghi e suggestive forme rocciose. Inoltre, esistono numerose zone per il parcheggio delle auto, e sentieri che ci permettono di scoprire angoli di gran bellezza.
Il Parco della Natura di Cabárceno è un luogo ideale per trascorrere la giornata in famiglia, visto che dispone di numerose zone di svago, chioschi, belvedere, percorsi botanici, caffetterie, ristoranti e parchi per bambini.








 
 
 
 
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lunedì 9 giugno 2014

Blue Lagoon Hot Springs, Islanda – goditi una Spa naturale



 
 
Blue Lagoon Hot Springs, Islanda – goditi una Spa naturale
 
La sorgente geotermale Blue Lagoon è tra le attrazioni più visitate in Islanda. Le sue acque geotermali marine formano parte di un ciclo ecologico. Qui la natura e la scienza lavorano in armonia per offrire numerosi benefici.
Le sorgenti d’acqua calda hanno origine a 2000 metri (6562 piedi) di profondità. Grazie al riscaldamento naturale di cui la terra è dotata, a quella profondità l’acqua ha una temperatura di 240º C (464º F) con una pressione 36 volte superiore a quella sulla superficie terrestre. Quando l’acqua calda sale, viene a contatto con intrusioni magmatiche refrigeranti e prende con sè particolari minerali della terra. Tutto ciò ha come risultato questa fonte naturale unica che è conosciuta per i suoi poteri curativi.



 
 

 
 
 
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lunedì 2 giugno 2014

Ristorante El Diablo (Lanzarote): cibi cotti su un vulcano attivo





 
 

Cosa c’è di più naturale che fare un barbecue-party su un vulcano? Basta fare attenzione ai rischi per la salute e la sicurezza. Ma queste cose non sono un problema per il ristorante El Diablo, dove i cuochi cuociono veramente sul calore prodotto da un vulcano attivo.
Ubicato a Lanzarote, isola spagnola nell’arcipelago delle Canarie, El Diablo è un ristorante unico dove i cuochi, ma non solo loro, hanno accesso al vulcano. Ovviamente non si tratta di una montagna da dove fuoriesce lava, perché in quel caso il pasto non sarebbe per niente rilassante. No, questo vulcano assomiglia più a un buco nel pavimento, attraverso il quale le profondità della terra emettono il calore vulcanico.
Ed è proprio di quel calore che gli ideatori del ristorante hanno beneficiato. In precedenza, ai visitatori dell’area del vulcano erano servite solamente sardine e vino. Tuttavia, nel 1970, Cesar Manrique decise di creare un vero e proprio ristorante. Perciò, con l’aiuto degli architetti Eduardo Cáceres e Jesús Soto, una griglia gigante fu costruita sul pavimento in modo che si potesse utilizzare l’immenso calore di quella parte di superficie terrestre. Ed ecco com’è nato El Diablo. La griglia è utilizzata per preparare numerosi piatti di carne e pesce che sono poi serviti nel ristorante.
La costruzione, ovviamente, non fu facile. Tutto quel calore proprio sotto la superficie rendeva impossibile scavare canali per le fondamenta. Invece, hanno depositato nove strati di basalto, per fornire le basi alla struttura.
Piatti tradizionali canari sono ora serviti nel ristorante, ma il cibo è solo una delle attrazioni del posto. Molte persone considerano importante visitare il ristorante-vulcano per gli impressionanti dintorni e le relative viste di cui dispone. Il paesaggio dell’isola, seppur arido, è da togliere il fiato. Il miglior momento per visitarlo è il tramonto, quando l’attenuarsi della luce crea effetti spettacolari sulle sabbie dei vulcani. Il Volcan Grill Tour è effettuato ogni martedi dalle ore 18.00 alle 21.30. Per 50 euro si può godere dell’ambiente, di una cena con tre pietanze e del trasporto da e per l'hotel.








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